Cosa (non) succede nel cervello sotto stress?

Quando siamo stressati il nostro cervello si comporta in un modo ben definito, con sfumature diverse in funzione del livello di stress.
Questo è poco interessante se ignoriamo come portarlo ad uno stato che rappresenti lucidità, calma e prontezza di risposta.

Questo stato si chiama integrazione emisferica e con i processi di bilanciamento di PSYCH-K® e PER-K® è facile ottenerlo: sia per situazioni specifiche, sia creando le condizioni affinchè questo sia il “sottofondo” della nostra attività in ogni circostanza personale e professionale.

Integrazione emisferica è l’opposto di predominanza emisferica e stiamo parlando ovvimente di emisferi cerebrali.
Ciascun emisfero cerebrale è specializzato in una certa tipologia di funzione.
L’emisfero destro è maggiormente coinvolto in attività che riguardano logica/controllo, uso della parola, focus sui dettagli e sull’individuo, ecc…
L’emisfero sinistro è maggiormente coinvolto in attività che riguardano emozioni/creatività, uso delle immagini, visione dell’insieme e connessione con il gruppo, ecc.
Tutte queste sono delle virtù che ciascuno di noi potenzialmente può esprimere e modulare in base alle circostanze. E quando tutto funziona bene, gli emisferi si scambiano informazioni e si sintonizzano in modo molto veloce e dinamico.
Ma quando siamo in predominanza emisferica, uno dei due emisferi prevale, ovvero l’accesso all’altro emisfero è precluso e stiamo “rinunciando” alle sue capacità. Questo risulta in una rigidità e parzialità nel pensiero e comportamento. E’ la classica situazione in cui ci diciamo “Eppure ci deve esse una via di uscita ma non la riesco a trovare!”.

La via di uscita è: usa il cervello. Tutto, non solo un pezzettino!

Una ricerca recente e tuttora in corso − basata sulla mappatura delle attività cerebrali (brain mapping) attraverso tecniche di qEEG (quantum elettroencephalogrphy) − sta dimostrando che i bilanciamenti di PSYCH-K® e PER-K® ti permettono di fare esattamente questo.
In condizioni ordinarie, i tracciati energetici del cervello tendono a rimanere gli stessi finché non vengono cambiati in qualche modo e questi cambiamenti possono verificarsi in maniera stabile dopo mesi di allenamento mentale. Utilizzando i bilanciamenti, sono stati osservati cambiamenti significativi e stabili dopo solo 10 minuti, nel 98% dei 125 partecipanti allo studio.

Nell’immagine qui sotto, il COLORE ROSSO raffigura l’attività cerebrale prima di un processo di bilanciamento e il COLORE BLU raffigura l’attività cerebrale che si è aggiunta dopo il processo di bilanciamento.

E’ evidente l’incremento nell’omogeneità dell’attività cerebrale, dell’equilibrio tra l’emisfero destro e quello sinistro, e tra i lobi frontale ed occipitale.

Il risultato è un enormemente incrementato della capacità di accedere alle proprie risorse cerebrali, aumentando il potenziale di risposta per affrontare le sfide e le opportunità della vita. Questo stato da molti benefici quali pensiero più nitido, maggiore adattabilità, riduzione dello stress, espansione della consapevolezza, incremento dell’efficienza e dell’energia.

Lo stato di integrazione emisferica si può attivare in molti modi, alcuni anche molto semplici: per esempio delle opportune posture inserite in dei processi specifici che chiamiamo bilanciamenti. Sono così semplici che chiunque li può imparare partecipando ad un Corso Base di PSYCH-K® o di PER-K®

Se siamo stati dotati di un cervello intero, perchè non dovremmo avere tutti il diritto di usarlo in modo ottimale?!

HAI BISOGNO DI UN SUPPORTO SPECIFICO

Richiedi una sessione individuale

VUOI DIVENTARE AUTONOMO CON I BILANCIAMENTI

Esplora i Corsi PSYCH-K®

2019-11-09T08:39:12+01:00